Servizi

Illustration of 3 people sitting on chairs talking to one another. © Recipes for Wellbeing

Informazioni sui nostri workshop (on- and offline)

Brevi workshop esperienziali per esplorare concetti e pratiche di benessere.

A volte, prima di scegliere un piatto o un vino, si desidera fare un’esperienza di degustazione per scoprire qual è il più adatto al proprio palato.

Allo stesso modo, i nostri workshop (on- e offline) offrono un’esperienza introduttiva e di approfondimento del benessere per individui, team, organizzazioni e comunità. Creiamo workshop coinvolgenti e interattivi che favoriscono un senso di legame più profondo tra le persone che partecipano.

⚠️ Tutti i nostri workshop sono personalizzati in base al gruppo o al pubblico di riferimento, per garantire un’esperienza d’impatto che trascende la durata del workshop stesso. Questi workshop sono un punto di entrata semplice per chi è interessato a intraprendere un percorso di benessere.

ARGOMENTI

I nostri workshop (di solito di 1–2 ore) trattano una varietà di argomenti legati al benessere, come ad esempio*:

  • Benessere olistico: Introduzione al benessere personale o organizzativo.
  • Benessere mentale: Fare amicizia con la propria mente.
  • Benessere fisico: Trovare l’armonia con il proprio corpo.
  • Benessere emotivo: Estirpare le erbacce e coltivare la gratitudine.
  • Benessere spirituale: Scoprire la propria stella guida.
  • Benessere digitale: Come stare bene nell’era digitale.

*L’elenco non è esaustivo: è solo per darvi un esempio degli argomenti che trattiamo.

“Abbiamo fatto il workshop all’aperto, in un patio molto bello con tante piante, il che è stato molto piacevole. […] È andata molto bene, c’era un gruppo piuttosto diverso da quello a cui sono abituata (diverse donne sui 40 o addirittura 50 anni). Le persone si sono aperte e hanno apprezzato molto l’attività sul malessere. Alcune persone del gruppo sono “bloccate nel loro lavoro aziendale” e non osano fare la loro prossima mossa e aprirsi alle loro difficoltà professionali quotidiane, oltre a vedere che non sono sole, è sembrato liberatorio per loro. Nel complesso, tutti sono stati davvero toccati dal workshop e alla fine molti di loro hanno detto che è stato molto significativo per loro in questa fase della loro vita. Erano tutti curiosi di saperne di più su Recipes for Wellbeing e condividerò con loro le vostre ricette. Dopo il workshop mi sentivo davvero leggera e felice.”

Julie Murat, Bridge for Billions
Illustration of two womxn sitting on a bench talking to each other. © Recipes for Wellbeing

Informazioni sul coaching (online)

Percorsi di coaching individuale o di gruppo per sostenere il vostro benessere.

Quando partecipate a un’esperienza di degustazione, siete guidati da una persona esperta, il cui ruolo è quello di accompagnarvi in un viaggio allettante, aprendovi nuove frontiere sensoriali.

Allo stesso modo, il coaching (online) offre uno spazio sicuro e stimolante per esplorare modi per aumentare il vostro benessere, sfruttare il vostro potenziale di leadership e monitorare i vostri progressi in un determinato periodo di tempo. Offriamo percorsi di coaching individuali e di gruppo (di solito 6 sessioni per gli individui e 3 per i gruppi; sono possibili anche sessioni una tantum).

⚠️ È importante sottolineare che il coaching non può sostituire la terapia. Non possiamo diagnosticare malattie mentali né fornire trattamenti o consigli medici. Se avete a che fare con problemi clinici come il disturbo bipolare, la schizofrenia, la depressione, il PTSD, ecc. vi consigliamo di rivolgervi a terapeuti qualificati come psicologi e psichiatri.

ARGOMENTI

I nostri percorsi di coaching (di solito di 1–2 ore) trattano una varietà di argomenti tra cui*:

  • Benessere ed equilibrio vita-lavoro.
  • Gestione dei cambiamenti e delle transizioni nell’organizzazione.
  • Acquisizione di fiducia per ottimizzare la propria presenza di leadership.
  • Sviluppare l’intelligenza emotiva, l’autoconsapevolezza, l’autogestione, l’empatia, la costruzione di relazioni, ecc.
  • Migliorare le competenze interpersonali, come comunicare chiaramente, motivare altre persone, trasformare i conflitti, ecc.
  • Affrontare i fattori di stress legati al lavoro.

*L’elenco non è esaustivo: è solo per darvi un esempio degli argomenti che trattiamo.

Illustration of a person sitting on the grass next to a tree with a journal in their hands. © Recipes for Wellbeing

Informazioni sui ritiri (on- e offline)

Ritiri immersivi di benessere per un’esperienza completa.

Quando si va a mangiare fuori, non si cerca solo di soddisfare il proprio bisogno fisiologico di cibo. Potreste essere curiosi di assaggiare nuove combinazioni di sapori, di assaporare nuovi ingredienti, di trovare nuove ricette da provare a casa… nel complesso, siete alla ricerca di un’esperienza.

Allo stesso modo, i nostri ritiri (on- e offline) offrono esperienze trasformative ai singoli changemaker e ai loro team per assaporare il benessere. Organizziamo ritiri della durata di 3 mezze giornate (3,5 ore al giorno) online e di 2–4 giorni in presenza. Si tratta di ottime opportunità di esplorare il benessere a 360º, un processo in continua evoluzione che richiede impegno, sforzo e pratica costanti.

⚠️ È importante che i nostri ritiri siano adattati al gruppo specifico, per garantire un’esperienza d’impatto che trascenda la durata del ritiro stesso. Richiedono un impegno maggiore rispetto ai workshop e il loro impatto può essere più profondo.

ARGOMENTI

I nostri ritiri sono co-creati con le persone che vi partecipano per garantire che soddisfino le loro esigenze. In generale, si concentrano sul raggiungimento dei seguenti obiettivi*:

  • Le persone diventano consapevoli del concetto (e dell’importanza) del benessere olistico, sia a livello individuale che organizzativo.
  • Le persone individuano le cause principali che ostacolano il benessere individuale e di gruppo e portano al burnout.
  • Le persone valutano quali ostacoli affrontare per aumentare il benessere individuale e di gruppo.
  • Le persone esplorano diverse attività e strumenti per promuovere il benessere individuale e di gruppo e lavorano per sviluppare una mentalità collaborativa, orientata alle possibilità e all’azione.
  • Le persone approfondiscono i loro rapporti con altre persone (o con i membri del loro team) e sentono un maggiore senso di appartenenza, apertura e fiducia.
  • Le persone creano cicli di feedback per promuovere l’apprendimento continuo e valutare i loro progressi.

*L’elenco non è esaustivo: è solo per darvi un esempio degli argomenti che trattiamo.

4.6 / 5.0

soddisfazione complessiva per i nostri laboratori

Illustration of a group of people talking to each other in an office setting. © Recipes for Wellbeing

Informazioni sulle nostre formazioni (on- e offline)

Corsi di formazione per imparare la facilitazione per il benessere.

Cucinare per gli altri può essere un’esperienza ancora più significativa che condividere un pasto fuori casa. Si mette a disposizione tutto il proprio amore, la propria creatività e le proprie capacità per preparare un pasto delizioso e nutriente che tenga conto anche delle papille gustative e delle esigenze alimentari dei propri ospiti.

Allo stesso modo, i nostri corsi di formazione sulla facilitazione (on- e offline) offrono un percorso personalizzato per diventare facilitatori di benessere e progettare incontri modulari di benessere (o ritiri di benessere) per i propri team, organizzazioni e comunità. Questi corsi di formazione offrono opportunità uniche per conoscere il potere della facilitazione e comprendere la pedagogia alla base dei percorsi di benessere. Sono rivolti in particolare a:

  • Changemaker che vogliono sviluppare le loro capacità e competenze per facilitare esperienze di benessere per i loro team.
  • Facilitatori che desiderano approfondire le proprie conoscenze e competenze in materia di benessere per sostenere la propria attività di facilitazione.

⚠️ I nostri corsi di formazione sono personalizzati in base al gruppo specifico, per garantire che i partecipanti vengano accolti al loro livello e supportati in modo significativo. Richiedono una certa conoscenza ed esperienza di facilitazione.

ARGOMENTI

I nostri corsi di formazione sulla facilitazione coprono una varietà di argomenti tra cui*:

  • Principi chiave della facilitazione
  • Suggerimenti per la facilitazione online/offline
  • Trucchi del mestiere (ed errori da evitare)
  • Progettazione di sessioni di benessere online/offline
  • Facilitazione per il benessere
  • Modelli di apprendimento per soddisfare i diversi tipi di studenti
  • Principi di feedback
  • Il benessere per chi facilita
  • Ulteriori strumenti e risorse per il benessere

*L’elenco non è esaustivo: è solo per darvi un esempio degli argomenti che trattiamo.

Illustration of laptop on a desk playing a video with a person speaking. © Recipes for Wellbeing

Informazioni su eventi & conferenze (on- e offline)

Supporto su misura per promuovere il benessere ai vostri eventi e conferenze.

Vi è mai capitato di essere invitati a incontrare qualcuno in un caffè sovraffollato, dove avete dovuto lottare per trovare un posto a sedere, dove era quasi impossibile sentire quello che l’altra persona stava dicendo e dove siete andati via sentendovi svuotati?

Purtroppo, qualcosa di simile accade agli eventi e alle conferenze: le persone sono sopraffatte dalla quantità di input e stimoli ricevuti, faticano a rapportarsi con altre persone durante la sessione di networking e sono costrette a rifugiarsi in un corridoio senza sedie o in una caffetteria sovraffollata per concedersi una piccola pausa. E questo è vero anche online: ordini del giorno troppo fitti, poco tempo per conversazioni autentiche e nessuna considerazione per i diversi stili di apprendimento.

Avendo partecipato a molti eventi e conferenze in tutto il mondo (e in formato digitale!), ci siamo resi conto che gli attuali contesti non sfruttano appieno il potenziale delle persone perché mancano spazi e momenti intenzionali per nutrire il benessere. Una combinazione di fattori come la mancanza di consapevolezza e di competenze sullargomento e i vincoli di tempo contribuisce alla sensazione di sopraffazione che molte persone provano in questi eventi. I calendari sono pieni di impegni e non cè spazio per le persone che partecipano (così come per chi modera o organizza l’evento) per riposare e recuperare le energie. Non cè nemmeno tempo o spazio per la cura della persona, per la riflessione individuale e collettiva per integrare meglio gli apprendimenti e per attività di mindfulness.

SUPPORTO

Per quanto riguarda il nostro supporto a eventi e conferenze on- e offline, ci concentriamo su tre interventi principali, che possono essere attuati separatamente o congiuntamente per ottenere il massimo impatto:

  • Checklist & Toolbox: Si tratta di una guida personalizzata per chi organizza conferenze ed eventi per sensibilizzare sul tema e integrare il benessere nel proprio evento. Il toolbox è un insieme di attività da  integrare negli propri eventi, dalle meditazioni per aiutare le persone che partecipano a fare un passo indietro e osservare senza giudizi, alle attività di gruppo per accendere il loro spirito collaborativo. Sappiamo anche che organizzare eventi richiede molte energie e può risultare stressante, quindi includiamo anche una checklist per garantire il benessere di chi organizza l’evento.
  • Conferenza e/o workshop: Un discorso e/o un workshop sul benessere per introdurre il pubblico all’importanza del benessere in modo stimolante e interattivo. L’intervento è più efficace come discorso principale per ottimizzare l’elemento di ispirazione, mentre il workshop può essere tenuto per un pubblico più ristretto per garantire maggiore interazione e coinvolgimento.
  • Spazio fisico per il benessere: Uno spazio di benessere fisico è uno spazio chiuso con elementi di benessere come libri mandala da colorare, cuscini per terra, puff, culle per dormire, sedie a dondolo, candele, piante, cristalli, musica d’ambiente, diffusori di aromaterapia, tappetini per lo yoga ecc. In questo spazio tranquillo, le persone possono sperimentare alcune delle nostre attività, prendersi un momento di riposo per rienergizzarsi prima di tornare alle sessioni e alle attività dell’evento.
Illustration of an elderly person sitting in front of a laptop. © Recipes for Wellbeing

Informazioni sul digital (on- and offline)

Competenze per bilanciare il vostro rapporto con la tecnologia.

Qual è la qualità della vostra dieta digitale? Quanto cibo spazzatura digitale consumate?

Per alcuni un ossimoro, di recente è emerso nel nostro vocabolario un nuovo concetto: quello di “benessere digitale”. Forse non è una sorpresa che nel mondo accademico si stia studiando già da tempo l’impatto delle nuove tecnologie digitali sul benessere delle persone, ma il fatto che giganti della tecnologia come Google stiano ora prestando attenzione all’argomento è un segno della sua rilevanza per la società moderna. Abbiamo collaborato con loro per creare contenuti educativi sul benessere digitale, disponibili in più di 30 lingue in 64 Paesi.

La maggior parte delle persone è in qualche modo connessa “digitalmente” dal momento in cui si sveglia a quello in cui va a letto. Un numero crescente di ricerche evidenzia l’impatto delle tecnologie digitali sulla vita delle persone, sia a livello personale che professionale. Tuttavia, emerge anche che la maggior parte delle persone non è in grado di gestire questi nuovi modi di essere e di lavorare, per cui una conversazione sul benessere digitale può aiutarle a ottenere i benefici della tecnologia senza le distrazioni indesiderate. La tecnologia può aiutare le persone a migliorare il loro benessere e a raggiungere i loro obiettivi, non il contrario.

Il nostro supporto in materia di benessere digitale può assumere varie forme, come interventi o workshop. In generale, le persone svilupperanno una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini digitali e dell’uso della tecnologia; comprenderanno il concetto di benessere digitale; otterranno chiarezza sui principali ostacoli al benessere digitale; riceveranno strumenti e consigli pratici per incrementare il proprio benessere digitale; e coltiveranno il benessere durante il discorso o l’incontro.

Ho partecipato al workshop Wellbeing in a Digital Age al WISE Summit di Doha. Greta e Alessia sono state ottime facilitatrici. Come facilitatrice, spesso trovo che i workshop e le sessioni possano essere poco coinvolgenti. Greta e Alessia hanno incentrato il loro workshop sul coinvolgimento dei partecipanti il più possibile. Le attività comprendevano un fishbowl e attività in gruppetti. I partecipanti, me compreso, sono stati molto attivi, rendendo efficaci le opportunità di apprendimento.

Quando sono tornata nella mia organizzazione, ho avuto l’opportunità di presentare i contenuti al mio staff. Poiché il formato era diverso, ho dovuto adattare i contenuti di Greta e Alessia. Ho realizzato dei poster, ispirati alla loro grafica, con domande e post-it per coinvolgere i partecipanti. Il workshop di Greta e Alessia è stato adattato molto facilmente e ancora coinvolgente per un formato completamente diverso. Adoro i loro contenuti e il loro stile di facilitazione. Grazie Greta e Alessia!”

Amy Tran-Calhoun, Education Opens Doors

“Meglio di una vacanza! Un’opportunità unica per imparare e sperimentare il proprio benessere fisico, mentale, emotivo e digitale. Un ritiro dove si può davvero co-creare utilizzando le ricette o sentire ciò di cui si ha bisogno per dormire, leggere, rilassarsi, mangiare bene, condividere e divertirsi.”

Michele Pierangeli, Joydeed

“Bellissimo ambiente, cibo delizioso, ricca cultura e conversazioni significative sono solo una parte delle ricette che ho assaggiato questo fine settimana. Due giorni mi sono sembrati due settimane per i modi approfonditi con cui ho potuto guardare dentro me stressa e capire il modo in cui mi rapporto con il mondo. Questo ritiro è stato profondamente stimolante e interessante; sono veramente felice e grata.”

Hyewon Rho, Debate for All

“Il ritiro sul benessere è stata un’opportunità incredibile per riconnettermi con me stesso e con la natura. È stata un’esperienza unica sia per l’apprendimento, sia gli spunti di riflessione e per il tempo riportare equilibrio nel proprio stile di vita. Il ritiro mi ha fornito l’ambiente giusto per coltivare le abitudini che favoriscono il benessere e creano un impatto positivo su di noi, sugli altri e sull’ambiente... Lasci il ritiro come una persona diversa.”

Fabrice Chubaka Muchiga

Tariffe

Illustration of three people high-fiving. © Recipes for Wellbeing

Alla ricerca di un’economia del benessere

Recipes for Wellbeing si adopera per trasformare la cultura dell’imprenditoria, dell’innovazione e dell’attivismo sociale così da includere anche un focus sul benessere olistico per permettere a chiunque di contribuire in maniera efficace al cambiamento positivo nel mondo. Ciò include la promozione di un’economia del benessere che mette al primo posto il benessere delle persone e del pianeta (come un tutt’uno) e comprende la necessità di cambiare i sistemi economici per risolvere problematiche sociali, economiche e ambientali.

Questo sforzo è particolarmente importante nel contesto economico in cui operano molti changemaker. Secondo uno studio approfondito condotto dai nostri partner The Possibilists nel 2021, la situazione finanziaria personale dei giovani changemaker a livello globale è alquanto precaria e allarmante. La stragrande maggioranza (66%) non riesce a vivere delle proprie iniziative e deve integrare il proprio reddito con vari lavoretti collaterali, nonostante dedichino tante energie e tanti sforzi alle loro iniziative. Il divario retributivo tra i sessi è presente anche nel settore dell’impatto sociale: le donne hanno il 15% in meno di probabilità di essere in grado di compensarsi finanziariamente rispetto alle loro controparti maschili. Allo stesso modo, tra gli intervistati che riescono a coprire metà o più del loro reddito necessario attraverso la loro iniziativa, il 35% sono uomini rispetto al 28% di donne. Non sorprende che gli uomini più anziani (tra i 31 e i 35 anni) che vivono in Europa abbiano i livelli più alti di sicurezza finanziaria.

Esiste una serie di organizzazioni, movimenti e alleanze che affrontano le diverse componenti di questo difficile contesto, basate su modelli di prosperità e abbondanza incentrati sul benessere, sulla decrescita e sulla post-crescita. Recipes for Wellbeing è orgogliosa di essere membro della Wellbeing Economy Alliance, una collaborazione globale di 200 persone, organizzazioni, governi, accademici, comunità e imprese che lavorano per un’economia del benessere, in grado di offrire benessere umano ed ecologico. Tra le nostre ricette gratuite abbiamo inserito una serie di concetti e pratiche incentrati sull’economia del benessere, come Doughnut Economics, Community Wealth Building, Economic democracy e Cultivating a Core Economy.

Illustration of a person's hand watering (with a watering can) three plants with "coins" as leaves. © Recipes for Wellbeing

Tariffazione a scale progressiva

In questo contesto, abbiamo adottato una tariffazione a scala progressiva in linea con un approccio di economia del benessere per garantire l’accessibilità dei nostri servizi a changemaker e organizzazioni.

  • Tariffa di ridistribuzione: Questa tariffa è destinata a changemaker e organizzazioni che possono permettersi di pagare la tariffa piena. Pagando questa tariffa, RfW potrà sostenere changemaker e organizzazioni che accedono alla nostra tariffa di solidarietà, oltre a continuare a offrire risorse e strumenti accessibili gratuitamente a changemaker in tutto il mondo. Considerate questa tariffa come un contributo “pay-it-forward” per aiutarci a sostenere changemaker e organizzazioni che affrontano svantaggi strutturali e sistemici.
  • Tariffa di benessere: Questa tariffa è destinata a changemaker e organizzazioni che sono in grado di sostenersi con il loro lavoro. Questa tariffa rappresenta il “costo reale” che ci permette di raggiungere la parità di bilancio dopo aver coperto i nostri costi (incluso il compenso per i nostri facilitatori e membri del team).
  • Tariffa di solidarietà: Questa tariffa è destinata a changemaker e organizzazioni che non riescono a sostenersi finanziariamente con le loro iniziative. Questa tariffa rappresenta il nostro tentativo di venirvi incontro in caso di difficoltà, ma riconosciamo che in alcuni casi potrebbe non essere accessibile e, in tal caso, vi invitiamo a mettervi in contatto con il team.
  • Tariffa di baratto: Questa tariffa è destinata a changemaker e organizzazioni per i quali qualsiasi importo rappresenta una vera e propria barriera alla partecipazione. Apprezziamo il vostro lavoro e siamo disponibili a discutere accordi di scambio di valore al posto dei tradizionali pagamenti per i servizi. Contattateci se desiderate esplorare questa possibilità.
Illustration of a person surrounded by a few images of wellbeing activities (e.g. yoga, a nature landscape, a coffee mug) and financial icons (e.g. a calculator, money, a credit/debit card). © Recipes for Wellbeing

Perché è importante per Recipes for Wellbeing?

Sono tre i motivi principali per cui abbiamo deciso di adottare un modello di tariffazione a scala progressiva:

  1. Accessibilità economica: Vogliamo fare in modo che un maggior numero di changemaker e di organizzazioni possa accedere ai nostri servizi e alle nostre offerte, indipendentemente dalla loro situazione finanziaria. Questo è particolarmente importante per changemaker e organizzazioni che attualmente non sono in grado di compensare, nemmeno in parte, i propri sforzi.
  2. Ridistribuzione economica: Ci sforziamo di ridistribuire la ricchezza da chi è in grado di pagare di più a chi non può farlo, promuovendo così l’equità economica e la giustizia sociale.
  3. Diversità economica: Desideriamo celebrare la diversità dei changemaker e delle organizzazioni con cui siamo in grado di collaborare e imparare, dando spazio e rappresentazione a un’ampia gamma di prospettive ed esperienze vissute.
Illustration of a person surrounded by financial icons, such as banknotes, coins, a debit/credit card, a bill, etc. © Recipes for Wellbeing

Come calcolare la vostra posizione nella nostra tariffazione a scala progressiva

Abbiamo sviluppato un quiz veloce per aiutarvi a valutare la vostra posizione sulla nostra scala progressiva come changemaker o organizzazioni e per capire come possiamo approcciare la collaborazione con voi. Riconosciamo che non si tratta di una scienza esatta e che la vostra valutazione può variare di mese in mese in base ai cambiamenti nei vostri contesti socio-economici locali, regionali e globali.

È inoltre importante notare che, in linea con i nostri valori, le nostre tariffe sono strutturate in modo da essere accessibili e inferiori alle tariffe tipiche del mercato. Anche nella “fascia alta” della nostra scala di tariffazione, ci sforziamo di renderla accessibile e conveniente per individui e organizzazioni.

Per individui

  1. Risiedete principalmente in un Paese ad alto reddito (scorrete l’elenco dei Paesi) e guadagnate un reddito medio-alto o alto? 
  2. Avete accesso a un fondo fiduciario o a un sostegno familiare per coprire le vostre spese di vita? Ad esempio, sotto forma di affitto e mutuo gratuito.
  3. Avete un’occupazione a tempo pieno e/o percepite uno stipendio a tempo pieno?
  4. Potete permettervi di pagare per partecipare a corsi di formazione o conferenze pertinenti al vostro lavoro?
  5. Fate attualmente parte di un programma di borse di studio/sovvenzioni che fornisce sostegno per la partecipazione a conferenze e workshop?
  6. Siete di origine europea e di sesso maschile?

Ora contate il numero di risposte affermative per trovare la vostra posizione nella nostra scala progressiva:

  • 0–2 punti: Tariffa di solidarietà
  • 3–4 punti: Tariffa di benessere
  • 5–6 punti: Tariffa di ridistribuzione

Per organizzazioni

  1. La vostra organizzazione ha un fatturato annuo superiore a 100.000 euro?
  2. La vostra organizzazione ha più di 8 dipendenti retribuiti a tempo parziale e/o a tempo pieno?
  3. La vostra organizzazione può permettersi di pagare per partecipare a corsi di formazione o conferenze pertinenti?
  4. La vostra organizzazione ha accesso a riserve e/o crediti superiori a 5 mesi di spese operative?
  5. La vostra organizzazione ha un margine di profitto superiore al 15% nell’ultimo anno finanziario?
  6. La vostra organizzazione ha ricevuto sovvenzioni o sponsorizzazioni per coprire il lavoro operativo negli ultimi 12 mesi, per un importo superiore a 20.000 euro?
  7. Considerato il divario retributivo di genere nel settore dell’impatto sociale, la vostra organizzazione ha sede/opera principalmente in un Paese ad alto reddito (scorrete l’elenco dei Paesi) e ha un team composto in maggioranza da membri di sesso maschile?
  8. La vostra organizzazione è principalmente finanziata e/o di proprietà pubblica (cioè un’istituzione sostenuta dallo Stato)?

Ora contate il numero di risposte affermative per trovare la vostra posizione nella nostra scala progressiva:

  • 0–2 punti: Tariffa di solidarietà
  • 3–5 punti: Tariffa di benessere
  • 6–8 punti: Tariffa di ridistribuzione
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