Illustration of a person sitting crossed legged on the floor in a meditative pose with the palms of the hands pressed against each other. © Recipes for Wellbeing

Meditazione tra respiro e movimento

La meditazione non è un mezzo per un fine. È sia il mezzo, sia il fine. ―Jiddu Krishnamurti

👥 Serve: 1 persona

🎚 Difficoltà: Facile

⏳ Tempo totale: 15 minuti

🥣 Ingredienti: Un posto tranquillo senza distrazioni, un set up comodo per sedersi, stare in piedi o sdraiarsi

💪 Valori nutrizionali: Auto-consapevolezza, Incarnazione, Presenza, Calma, Radicamento

Illustration of a person sitting crossed legged on the floor in a meditative pose with the palms of the hands pressed against each other. © Recipes for Wellbeing
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Meditazione tra respiro e movimento

📝 Descrizione

Una pratica guidata per connettere il respiro con movimenti meditativi leggeri.

Il respiro è sempre presente, in qualsiasi momento della nostra vita. Come dice Jon Kabat-Zinn, “Finché respiriamo, c’è più giusto che sbagliato in noi”. Detto questo, il respiro con il suo ritmo naturale, può essere una porta d’accesso all’essere presenti – un ponte verso il “qui e ora”. Tuttavia, a volte la nostra mente corre selvaggia e risulta difficile riportare la consapevolezza al respiro – il che non fa che aumentare la nostra irrequietezza.

Questa ricetta vi guida attraverso una pratica di meditazione per coordinare il respiro con qualche semplice movimento per sentirvi più radicati e per distogliere l’attenzione dall’attività mentale del cervello e concentrarvi su un’esperienza somatica e non concettuale. Questa ricetta è stata gentilmente donata da Léa Hartman di Perspectives of Presence. Potete leggere i passi qui sotto o ascoltare Léa che vi guida nella pratica (in inglese).

👣 Procedimento

Step 1 – Introduzione

Il flusso costante del vostro respiro, così come il coinvolgimento del movimento possono riattivare il vostro corpo in maniera gentile ma efficace.

Step 2 – Trovate una posizione comoda

Trovate una posizione seduta comoda, con la schiena dritta, ma non rigida. Potete anche stare in piedi o sdraiarvi se è meglio per il vostro corpo in questo momento.

Lasciatevi andare e accomodatevi nella posizione che avete scelto. Dedicate questo tempo solo per questa pratica, lasciando da parte i ricordi nel passato e le proiezioni per il futuro. Concentratevi sul momento presente. Potete chiudere gli occhi o semplicemente mantenere uno sguardo rilassato su un punto di fronte a voi.

Potete anche definire un’intenzione per trovare la giusta motivazione per questa pratica. Ovviamente questo è opzionale.

Step 3 – Consapevolezza del respiro

Lentamente, diventate consapevoli del vostro respiro naturale, che entra ed esce dal corpo. Ogni volta che inspirate, portate ossigeno nel vostro corpo, mentre quando espirate rilasciate le tossine. Sentite i benefici della qualità nutritiva dell’ispirazione e liberatoria dell’espirazione.

Step 4 – Sentite attraverso il tatto

Adesso unite i palmi delle mani davanti al petto, con i palmi che si toccano e con i pollici appoggiati contro il punto più basso del vostro sterno. Sentite il contatto delle mani che si toccano e si appoggiano sul vostro petto. 

Lasciate che il tatto sia il senso principale in questo momento. Premete intenzionalmente le mani insieme con più intensità mentre inspirate profondamente allo stesso tempo. Trattenete il respiro alla fine dell’inspirazione e tenete le mani premute. E poi rilasciate sia il respiro sia la pressione. Se preferite, potete espirare attraverso la bocca.

Step 5 – Radicate il respiro nel movimento

A questo punto, cominciate a tradurre il ritmo del vostro respiro con il movimento delle mani e delle dita. Aprite le mani (o anche solo le dita) durante l’inspirazione, e riportatele a contatto l’una con l’altra durante l’espirazione, seguendo il ritmo naturale del vostro respiro. 

Lasciate che il 50% della vostra consapevolezza sia con le sensazioni nelle vostre mani e il restante 50% con il respiro (questo è solo per darvi un’idea, ma non c’è un modo sbagliato). Oppure potete lasciare che il respiro svanisca sullo sfondo e concentrarvi solo sul sentire il movimento delle vostre mani, il senso del tatto che è molto concreto e non concettuale. Sperimentate e trovate quello che è piacevole per voi.

Step 6 – Ritornate al respiro naturale

E poi, lentamente, rilasciate le mani e fatele riposare sulle gambe, grembo, o ai lati del corpo, così da potervi ricollegare al vostro respiro, alla qualità nutritiva dell’ispirazione e alla qualità liberatoria dell’espirazione. Qualità che sono inerenti a questo movimento, quindi niente da fare, niente da sforzare. 

Lasciatevi abbandonare un po’ più profondamente nel respiro per gli ultimi minuti della pratica. Solo questo respiro. E questo respiro.

Step 7 – Riconnettetevi con l’ambiente circostante

Ora, aprite i vostri sensi all’ambiente che vi circonda, le tonalità delle luci, la temperatura della stanza, gli odori e i profumi. 

Lasciate che il vostro corpo inizi a muoversi e allungarsi esattamente come vuole muoversi e dategli solo ciò di cui ha bisogno in questo momento. 

Prendetevi un momento per ringraziare voi stessi per aver trovato il tempo di praticare e riflettere sulle qualità della meditazione che vorreste portare con voi durante il resto della vostra giornata o serata.

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