L’intelligenza emotiva nei team
La misura in cui riesci a trasformare l’interesse per te stesso in interesse per gli altri determinerà la tua capacità di ispirare altri a seguirti. ―Anonimo
👥 Serve: Fino a 50 persone
🎚 Difficoltà: Facile
⏳ Tempo totale: 15-30 minuti
🥣 Ingredienti: Penne (1 per ogni partecipante), post-it (1 per ogni partecipante), libro “Executive EQ: Emotional Intelligence in Leadership and Organizations” scritto da Dr Robert K. Cooper e Ayman Sawaf (se siete curiosi e volete saperne di più!)
💪 Valori nutrizionali: Auto-consapevolezza, Consapevolezza degli altri, empatia, auto-regolazione, legame
L’intelligenza emotiva nei team
📝 Descrizione
Una pratica di check-in veloce per incrementare l’intelligenza emotiva in un gruppo.
Negli ultimi secoli, l’approccio dominante nel campo dell’istruzione e dell’educazione, e di conseguenza anche sul lavoro, è stato quello di sviluppare, valutare e premiare gli allievi – e i lavoratori – in base al loro IQ, o quoziente intellettivo. Sicuramente l’QI influenza la nostra performance, ma non è l’unico criterio che si dovrebbe prendere in considerazione. Negli ultimi anni si stanno facendo strada altri tipi di intelligenze come QE (quoziente emotivo) e QS (quoziente spirituale) nel discorso dominante. La pratica che segue si concentra sul quoziente emotivo.
Nel libro Working with Emotional Intelligence, l’autore e giornalista scientifico Daniel Goleman definisce l’intelligenza emotiva come “la capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri per aiutarci a gestire nel nostre emozioni in maniera appropriata nelle varie relazioni”. Ovvero, si tratta della capacità di capire di che cosa abbiamo bisogno e che cosa vogliamo, di che cosa hanno bisogno gli altri e che cosa vogliono e usare questa conoscenza per gestire le nostre emozioni e aiutare gli altri in maniera consapevole e appropriata. Consapevolezza di noi stessi e consapevolezza degli altri. L’empatia è un altro ingrediente principale dell’intelligenza emotiva. Gli individui empatici si chiedono: “In quello che dico o faccio, lo dico o lo faccio in un modo che aiuta gli altri ad ascoltarmi?” È alla base di una leadership autentica e empowering.
Questo esercizio vi propone una pratica di check-in veloce che potete fare con il vostro team all’inizio di una riunione, seminario, o altra attività. Permette agli individui e ai gruppi di sviluppare consapevolezza di sé stessi, consapevolezza degli altri e empatia invitandoli a riflettere sul loro livello di energia, apertura, e attenzione. Questa attività è stata adattata dal libro Executive EQ: Emotional Intelligence in Leadership and Organizations scritto da Dr Robert K. Cooper e Ayman Sawaf.
Per saperne di più sul loro lavoro, vi invitiamo a visitare il loro sito web: http://www.robertcooperphd.com.
👣 Procedimento
Step 1 – Check-in individuale (5’)
Distribuite un post-it o un foglietto e una penna ai vostri partecipanti (o chiedete loro di usare il telefono se non volete utilizzare carta). Chiedete ai partecipanti di dare un punteggio da 1 a 10 (1 = più basso; 10 = più alto) alle seguenti categorie:
- Energia: _____
- Apertura: _____
- Attenzione: _____
Step 2 – Condivisione (10’)
Chiedete a ogni partecipante di condividere il proprio punteggio. Rassicurateli che non devono dare spiegazioni sul perché hanno dato quei punteggi. Anche solo condividere i numeri vi aiuterà a capire meglio i vostri partecipanti. Se siete in molti, vi consigliamo di suddividervi in 2-3 gruppi più piccoli.
Step 3 – Condivisione approfondita (15’)
[OPZIONALE]: Se volete approfondire l’esperienza, prendetevi altri 15 minuti e invitate i partecipanti a condividere qualche informazione in più sul contesto dietro ogni punteggio. Vi consigliamo di fare questo step in gruppetti da 3-4 persone così ogni partecipante ha circa 5 minuti per condividere.