Illustration of a Nature landscape with a rainbow. © Recipes for Wellbeing

Mitigare lo stress post-traumatico per attivisti

Il trauma comporta sempre una perdita. ―Autore Sconosciuto

👥 Serve: 1 persona

🎚 Difficoltà: Media

⏳ Tempo totale:

🥣 Ingredienti: Libro “Aftershock – Confronting Trauma in a Violent World (A Guide for Activists and Their Allies)” di Pattrice Jones (se siete curiosi e volete saperne di più!)

💪 Valori nutrizionali: Felicità, Resilienza, Efficacia, Salute, Cura di sé

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Mitigare lo stress post-traumatico per attivisti

📝 Descrizione

Suggerimenti per gli attivisti per evitare o mitigare i traumi.

La seguente ricetta è stata presa dal libro di Pattrice Jones Aftershock – Confronting Trauma in a Violent World (A Guide for Activists and Their Allies). Il libro è consigliato per gli attivisti e i loro alleati e include consigli pratici per individui, organizzazioni e comunità per esplorare la cultura del trauma che abbiamo creato e per trovare la guarigione attraverso noi stessi, gli uni con gli altri e il resto del mondo naturale. In questa ricetta troverete consigli pratici per il prima, durante e post attivismo per evitare o mitigare traumi, che non sono altro che le conseguenze psicologiche, fisiche ed emotive delle esperienze violente subite nel corso del vostro attivismo.

👣 Procedimento

Step 1 – Da fare sempre

Ci sono alcune cose che dovreste fare sempre per portare avanti un tipo di attivismo sano, felice ed efficace:

  • Riposatevi – La mancanza di sufficiente riposo può rendere il vostro impegno molto più difficile. Trovate il tempo per dormire. Fate riposare il vostro corpo anche se avete problemi a dormire.
  • Prendete le vostre vitamine – Assicuratevi di avere una dieta equilibrata e varia e se necessario, prendete anche degli integratori.
  • Ascoltate il vostro corpo – Dove vi fa male? Cosa vi aiuta? Cosa sta cercando di dirvi? Prendete aria, tenetevi in movimento e assecondate i desideri (sicuri e consensuali) del vostro corpo.
  • Andate fuori – Prendete un po’ d’aria fresca e un po’ di sole ogni giorno. Se potete, fate un po’ di sport o movimento all’aperto.

Step 2 – Prima di azioni ad alto rischio

Ecco alcune cose che potete fare prima delle azioni ad alto rischio:

  • Fate tanta pratica – Provate qualsiasi aspetto dell’azione che può essere praticaco in anticipo.
  • Visualizzate la vostra performance – Questo tipo di prova mentale, cioè immaginarsi di completare con successo un compito, migliora effettivamente la performance.
  • Riposatevi – Troppo spesso ci riposiamo meno invece che di più nei giorni che precedono un’azione stressante, lasciandoci particolarmente vulnerabili proprio quando abbiamo bisogno di essere particolarmente forti. Rimandate tutto quello che potete fino a dopo.
  • Preidratatevi – La disidratazione può causare affaticamento e pensieri confusi, nessuno dei quali vi aiuterà durante un’azione stressante. Assicurati di preidratarvi – provatelo questo in anticipo per assicurarvi che funzioni per voi.
  • Ricordatevi che il cibo è carburante – Probabilmente vorrete mangiare leggero il giorno di un’azione stressante. Quello che fanno i ciclisti per prepararsi a una lunga salita è di “caricarsi” mangiando molti carboidrati complessi, come quelli che si trovano nel riso e nella pasta, la sera prima.
  • Rispettate i vostri diritti di animale – Non potete uscire a bere la sera prima e poi aspettarvi che il tuo povero corpo riesca a smaltire la sbornia e allo stesso tempo gestire lo stress dell’attivismo dopo aver dormito troppo poco.
  • Parlate e ascoltate – Fidatevi anche dei vostri compagni. Se potete, condividete le vostre speranze e paure per l’azione, e poi ascoltate le loro. Pianificate insieme i problemi che potrebbero sorgere.

Step 3 – Durante azioni ad alto rischio

Se iniziate a sentirvi stressati, non importa quale sia la situazione, ecco alcune cose che potete fare:

  • Ricordatevi di respirare – Se potete farlo in sicurezza, fermatevi, respirate e rivedete le vostre opzioni e i vostri piani. Se non potete fermarvi in sicurezza, allora è ancora più importante ricordarsi di respirare profondamente e con costanza.
  • Parlate con voi stessi – Parlate con voi stesso in modo tranquillizzante. Se è vero, dite: “Ce lo aspettavamo. So come gestire la cosa”. Altrimenti, dite qualcosa come: “Ok, questo è nuovo e spaventoso, ma posso capire cosa fare”.
  • Ascoltate tutti – Ascoltavi quando dite queste cose. Ascoltate anche i vostri sentimenti, anche se poi dovrete metterli da parte per fare quello che dovete fare. Ascoltate anche i vostri compagni, perché potrebbero cercare di comunicarvi informazioni importanti o parlarvi di sentimenti che hanno bisogno di condividere con qualcuno.
  • Non dimenticate i vostri amici – In un’azione congiunta, confidate che i vostri compagni siano lì per voi, e assicuratevi di essere lì per loro. Anche in un’azione in solitaria, non siete soli. Anche se non sono fisicamente presenti, i vostri compagni nella lotta per la pace e la libertà sono con voi nello spirito e saranno lì per aiutarvi a recuperare.

Step 4 – Dopo azioni ad alto rischio

Dopo un’esperienza potenzialmente traumatica, siate preparati a una reazione di stress. Fate quello che potete per prendervi cura di voi stesso o permettete agli altri di prendersi cura di voi, ricordando questo tempo ed energia possono prevenire o mitigare l’emergere di sintomi più radicati e debilitanti di stress post-traumatico o depressione clinica.

  • Ascoltate il vostro corpo – Prestate attenzione al vostro corpo. Fate attenzione ai comportamenti insoliti o ai sentimenti che sembrano spuntare dal nulla.
  • Ascoltate i vostri sentimenti – Ora è particolarmente importante non temere i vostri sentimenti. Le emozioni non gestite possono riemergere in modi distruttivi o essere rivolte verso l’interno come malattia o depressione. Se necessario, pensate a modi delicati per accedere ai vostri sentimenti.
  • Esprimetevi – Che voi le condividiate o meno con altre persone, provate a trovare le parole per esprimere le vostre riflessioni sulle azioni. Se non vi piacciono le parole, o non è sicuro esprimere certe cose a parole, provate altre forme di espressione come la musica, il movimento o l’arte visiva.
  • Ascoltate gli altri – Le persone che hanno vissuto l’esperienza con voi avranno i loro pensieri e sentimenti. Invitateli a parlare e poi ascoltate con empatia.
  • Non peggiorate le cose – Le persone a volte si “automedicano” e combattono lo stress o la depressione con l’alcol o le droghe. Mentre il bere sociale può essere giustificato, il bere regolare o l’uso di droghe creano più problemi di quanti ne risolvano.
  • Trascorrete tempo in natura – Il potere curativo della natura è formidabile. Trascorrete un po’ di tempo nei boschi, nell’oceano o dovunque vi sia più facile sentirvi connessi all’energia naturale che chiamiamo vita.

Step 5 – Se i traumi persistono

Se vi accorgete di avere sintomi dello stress post-traumatico o della depressione e questi continuano per settimane o vi causano angoscia e ansia, vi consigliamo di agire cercando aiuto professionale.

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