Illustration of a person writing in a notebook whilst sitting under a tree. © Recipes for Wellbeing

Riflessioni sul senso della vita

La vita non ha senso a priori… Sta a noi darle un senso, e il valore non è altro che il significato che si sceglie. ―Jean Paul Sartre

👥 Serve: 1 persona

🎚 Difficoltà: Difficile

⏳ Tempo totale: 1 ora

🥣 Ingredienti: 1 diario (o un foglio per scrivere), 1 penna, libro “The Power of Meaning: Finding Fulfillment in a World Obsessed with Happiness” scritto da Emily Esfahani Smith (se siete curiosi e volete saperne di più!)

💪 Valori nutrizionali: Significato, Prospettiva, Dignità, Dignità, Serenità, Chiarezza

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Riflessioni sul senso della vita

📝 Descrizione

Un’auto-riflessione per scoprire il senso della vita.

Se alla fine la vostra vita finirà e sarete presto dimenticati, che senso ha fare tutto quello che fate? Questa domanda paralizza molte persone, portandole ad abbandonare il loro lavoro. Ma imparare a fare pace con l’impermeabilità delle cose e l’inevitabilità della morte può essere un catalizzatore per scoprire il senso della vostra vita. E quando si vive una vita ricca di significato, si affrontano le prove – inclusa anche la prova finale della morte – con dignità e serenità. Questo, a sua volta, vi dà la possibilità di continuare a fare il vostro lavoro e vivere la vostra vita.

La seguente pratica è stata creata da William Breirbart, che porta avanti una psicoterapia del significato per aiutare le persone a vivere una vita migliore. L’esercizio è stato preso dal libro The Power of Meaning: Finding Fulfillment in a World Obsessed with Happiness scritto da Emily Esfahani Smith. In questo libro, Emily introduce i quattro pilastri del significato, vale a dire appartenenzascopo, storytelling e trascendenza. Per saperne di più su Emily e il suo lavoro, visitate il sito http://emilyesfahanismith.com o guardate il suo intervento a TED2017.

•••

N.B.: Abbiamo condiviso questa ricetta all’interno del nostro blog “Il benessere ai tempi del coronavirus” perché è un’attività difficile ma necessaria per fare i conti con la propria mortalità. Naturalmente, prendete tutte le precauzioni del caso: per esempio, se decidete di fare questo esercizio con altre persone, assicuratevi di mantenere almeno un metro di distanza tra di voi.

👣 Steps

Step 1 – Immaginare (5’)

Immaginate di essere alla fine della vostra vita. Forse un incidente anomalo o una diagnosi di malattia hanno improvvisamente accorciato la vostra vita, o forse avete vissuto una vita lunga e sana, e ora vi trovate ad avere ottanta o novant’anni.

Step 2 – Riflettere (10’)

Seduti sul letto di morte, con solo pochi giorni di vita davanti a voi, riflettete sul modo in cui avete vissuto la vostra vita e su ciò che avete fatto e non non fatto. Siete soddisfatti di ciò che vedete? Avete vissuto una vita buona e soddisfacente? Siete contenti della vita che avete vissuto? Se poteste rivivere la vostra vita, cosa fareste di diverso?

Step 3 – Scrivere (45’)

A questo punto, prendetevi un po’ di tempo per scrivere il vostro necrologio per approfondire la vostra riflessione sulle domande citate sopra. Non preoccupatevi della grammatica e della sintassi – concentratevi sull’esperienza di scrivere le vostre riflessioni.

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